MultiSpettrale da satellite e Data Fusion

Per quanto riguarda la parte ottica è stato utilizzato un approccio di fusione dati multi sensore basato principalmente sull’innovativo prodotto Planet Fusion Monitoring e Sentinel2.

La costellazione PlanetSCope, composta da oltre 100 CubeSat in orbita terrestre bassa, rappresenta una nuova risorsa osservativa che, combinata con i progressi del rilevamento spaziale convenzionale, ha portato a una proliferazione di dati satellitari con una risoluzione spaziale, temporale e spettrale senza precedenti.

Il Planet Fusion Monitoring consiste in una metodologia perfezionata e rigorosa per migliorare, armonizzare, intercalibrare e fondere flussi di dati incrociati di sensori. Basato sul CubeSat-Enabled Spatio-Temporal Enhancement Method (CESTEM), sfrutta satelliti multispettrali rigorosamente calibrati e accessibili al pubblico (ad esempio, Sentinel, Landsat, MODIS) per lavorare, in combinazione con i dati a più alta risoluzione spaziale e temporale, forniti dai CubeSat Dove di Planet.

Il Planet Fusion Monitoring ingerisce i dati di più sensori con caratteristiche di radiometria, qualità e risoluzione diverse per produrre un set di dati completamente nuovo, indipendente dai sensori, che eredita le caratteristiche migliori di ciascun sensore (ad esempio, la risoluzione temporale e spaziale di PlanetSCope), garantendo al contempo la coerenza radiometrica con una suite di piattaforme satellitari ampiamente utilizzate (ad esempio, la risoluzione spettrale di Sentinel-2/Landsat 8/9).

Il risultato è un prodotto di nuova generazione armonizzato Analysis Ready Data (ARD), che fornisce un prodotto di dati di riflettanza superficiale (SR) pulito (cioè privo di nubi e ombre), temporalmente coerente e radiometricamente accurato, con una risoluzione spaziale di 3 m e una frequenza giornaliera.

L’analisi mediante immagini satellitari delle variazioni dello stato ambientale, ed in particolare della vegetazione, temperatura e umidità del suolo, per l’individuazione di possibili anomalie crop mark e soil mark, sono un valido supporto agli studi archeologici per l’individuazione di strutture sepolte.

L’analisi è stata effettuate per un periodo di 48 mesi, coincidente con quello delle analisi MTI. Nella tabella seguente la lista degli indici utlizzati:


Time Series Viewer of NDVI and MSVI2 indices of the Nanni Arrù site.

LEGEND
NDVI
MSAVI2

Giorno: 2018-04-01